Ironia della sorte, stessa conduzione tattica, stesso svolgimento, stesso gol nel finale e stesso risultato di merda di ieri sera. Oggi almeno abbiamo ancora una possibilità, vediamo sabato sera a Milano come ce la giochiamo.
Vado contro i pensieri che la logica mi impone e tengo viva una fiammella di speranza.

Dopo il pareggio nella partita di andata della semifinale di coppa delle Coppe a Londra nel mitico stadio Highbury; pareggio peraltro raggiunto dall’Arsenal nei minuti finali per una sfortunata autorete di Bettega . Ci giochiamo la qualificazione in un Comunale strapieno fino all’inverosimile, ribollente di tifo e passione.

Purtroppo sarà una di quelle serate da ricordare con amarezza, giochiamo una partita accorta, senza mai rischiare nulla, ma anche proponendo molto poco in fase offensiva. Si arriva quindi ai minuti finali e quando oramai sembra che i giochi siano fatti un lungo traversone dalla sinistra trova impreparata la nostra difesa; Cabrini salta a vuoto facendosi passare il pallone sopra la testa e l’accorrente Vaessen sul secondo palo fa secco l’incolpevole Zoff. I pochi minuti rimanenti non offrono più nulla e l’Arsenal di Brady prende così il nostro posto in finale, dove peraltro perderà ai rigori contro il Valencia.

Da segnalare anche una  pericolosa situazione in curva Filadelfia, dove prende fuoco proprio in centro la coreografia di strisce di carta e coriandoli depositata al suolo, sono attimi di panico ma per fortuna il tutto si risolve  solo con un grosso spavento, serataccia.