A maggio abbiamo la fortuna di festeggiare quasi tutti i giorni un trofeo oppure una vittoria in campionato.

Oggi ricordiamo la conquista ed i festeggiamenti del 18° scudetto; giochiamo alle 16.00 in un assolato pomeriggio al Comunale contro la rivelazione Vicenza di G.B. Fabbri con la stella Paolo non ancora “Pablito” Rossi.

Lo scudetto è già nelle nostre mani, vinto la settimana precedente, pertanto è solo ed esclusivamente una giornata di festa e possiamo goderci lo spettacolo del campo e degli spalti addobbati a festa, in attesa di trasferirsi nel salotto buono di Torino in Piazza San Carlo, Via Roma e d’obbligo in Via Po sotto la sede dello Juventus Club Torino, il cui balcone faceva angolo con Via Bogino 1 dove era posto l’ingresso del club.

Partita pertanto divertente dove le difese non proprio attente permettono agli attaccanti di mettersi in mostra. Segna Bettega, pareggia proprio lui Rossi, già beniamino di noi tifosi che vorremmo vederlo con i nostri colori; dovremo aspettare ancora qualche anno però, Giussy Farina presidente Vicentino alle buste lo trattenne con sè inserendo una cifra folle per i tempi: 2.612 milioni delle care vecchie e da molti rimpiante lire.

Torniamo alla partita, Boninsegna ci riporta in vantaggio, ma proprio allo scadere del primo tempo un autogol di Furino riporta l’incontro in parità. Immagino , nonostante la bassa importanza del risultato la rabbia di Beppe, il nostro Capitano era uno che non ci stava a perdere ed a sbagliare neanche in allenamento, figuriamoci davanti a 70.000 spettatori. Nella ripresa però il secondo gol di Bettega ci dava la vittoria finale; gli ultimi minuti erano solo un continuo acclamare ed applaudire i nostri campioni per il secondo scudetto consecutivo vinto.