Snodo cruciale del campionato alla 25.ma giornata, a San Siro giochiamo il big Match contro il Milan, siamo dietro di un punto in classifica con una partita da recuperare e non possiamo permetterci nessun passo falso contro la capolista.

Nel primo tempo il Milan gioca meglio, passa con un tiro di Nocerino deviato da Bonucci  e poi Muntari trova la via del raddoppio, Buffon respinge il pallone quando ha già abbondantemente oltrepassato la linea di porta, ma l’assistente Romagnoli, peraltro ben posizionato commette un grave errore di valutazione e non ritiene di assegnare la rete ai Rossoneri tra le giuste proteste di questi ultimi.

Nel secondo tempo la musica cambia, Conte toglie Estigarribia ed inserisce Pepe passando così ad un più aggressivo 4-3-3.  Al primo minuto Mexes rischia grosso! Botta al corpo di Borriello… sembra che gli abbia tirato un pugno! Ma l’arbitro ed i suoi assistenti non hanno visto nulla. La prova tv inchioderà il Francese alle sue responsabilità e dovrà scontare tre giornate di squalifica.

Abbiati si distingue per alcune parate di alto livello, ma nulla può su Matri al 79°, ma  per Romagnoli è fuorigioco dell’attaccante Bianconero! Ma è inesistente!!! Errore dello stesso guardalinee che ha annullato il gol di Muntari… PAZZESCO!!! Romagnoli è il peggiore in campo, ha tolto due gol al match. Mancano dieci minuti alla fine dell’incontro, il Milan in campionato ha una media di un gol subito ogni 120 minuti, pertanto oggettivamente le speranze di rimonta per la Juve dopo questo episodio sembrano ridotte al lumicino.

Ma all’84° su un cross dalla destra di Pepe, Matri anticipa con una splendida girata Thiago Silva ed infila nuovamente Abbiati. Questa volta il meritato pareggio viene assegnato, per la gioia dei tantissimi tifosi Bianconeri presenti. Il tempo di registrare l’espulsione di Vidal per un brutto fallo su Van Bommel e termina la partita.

 Finisce in rissa a San Siro: Van Bommel e Conte si dicono qualcosa, poi arriva Chiellini, gli animi sono accesi. Ambrosini prova a rincorrere lo stesso Chiellini, ma viene frenato. La cosa finisce lì. Non è un grande epilogo, ma il pareggio è prezioso e permette alla Juve  di rimanere pienamente in corsa per la conquista del suo 30° scudetto.